Questo sito nasce da un’idea semplice: far conoscere al pubblico prodotti naturali o di derivazione
naturale per la manutenzione della casa esenti da petrolderivati e sostanze chimiche di sintesi.
Crediamo infatti che non sia più possibile continuare a inquinare il nostro pianeta, e quindi noi stessi e
i nostri figli, e utilizzare il petrolio come risorsa unica per produrre. Occorre cercare di percorrere
una strada che armonizzi economia, capitale naturale e politica. Il capitale naturale comprende tutte le
risorse comunemente utilizzate dagli uomini: l’acqua, i minerali, gli alberi, la fauna ittica, il suolo,
l’aria e via dicendo; ma include anche tutti i sistemi viventi: praterie, savane, zone umide, estuari, oceani,
barriere coralline, tundre e foreste pluviali. Questi ambienti sono soggetti in tutto il mondo a un processo
di deterioramento che non conosce precedenti.
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Mano a mano che gli uomini e le loro attività aumenteranno la pressione sui sistemi viventi, i limiti
alla prosperità verranno dettati più dal capitale naturale che dalle prestazioni delle industrie.
In questa prospettiva crediamo che l’utilizzo di prodotti naturali completamente reintegrabili nei
cicli biologici aiuterà la natura a rigenerarsi ed eviterà l’utilizzo di sostanze tossiche per
l’ambiente e per l’uomo.
Abbiamo ormai diversi anni di esperienza nel settore per dire che i prodotti proposti funzionano
altrettanto bene come i composti sintetici. Trattare il legno con oli e cere naturali ad esempio rende il
legno protetto, bello e acquista valore, mentre i legni trattati chimicamente non possono nemmeno essere
bruciati! Utilizzare del sapone integrale per fare il bucato eviterà di lasciare tracce di detersivi sulla
nostra pelle ed inoltre la biodegradabilità del sapone è rapida e completa ed eviterà l’inquinamento idrico,
così come il sapone agli estratti di agrumi permetterà di avere un detergente naturale efficace profumato e
privo di residui chimici sintetici lasciati in casa.
I batteri infatti degradano facilmente ciò che è naturale ma degradano difficilmente composti sintetici.
Vogliamo concludere con Wendel Berry che ci dice:
“Abbiamo vissuto partendo dal presupposto che ciò che fosse buono per noi poteva essere buono per il mondo.
Abbiamo sbagliato. Dobbiamo cambiare le nostre vite in modo che sia possibile vivere rovesciando questo
concetto: ciò che è buono per il mondo sarà buono per noi. E ciò richiede che facciamo uno sforzo per capire
come funziona il mondo e cosa gli fa del bene. Dobbiamo imparare a collaborare a un processo al quale apparteniamo.
Ma, soprattutto, dobbiamo imparare a renderci conto che la creazione è ricca di mistero e non la capiremo mai.
Dobbiamo smettere di essere arroganti, ritrovare il senso della maestà della creazione. E’ solo a queste condizioni
di umiltà e di rispetto verso il mondo che la nostra specie riuscirà a rimanervi”.
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